L'Associazione Museo Nazionale del Cinema e l'Associazione Riccardo Braghin
sono liete di invitarvi a partecipare alla V edizione di
LAVORI IN CORTO - Oltre il muro
Concorso cinematografico nazionale
TORINO | 4, 5, 6 e 7 novembre 2016
Bibliomediateca Mario Gromo + Laboratori di Barriera
+ Cecchi Point Hub - Multiculturale
+ Il Movie + Cinema Massimo
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
CINQUE APPUNTAMENTI in CINQUE DIVERSE LOCATION per la QUINTA EDIZIONE di LAVORI IN CORTO, concorso cinematografico nazionale rivolto a giovani registi under 35, organizzato dall’Associazione Museo Nazionale del Cinema (AMNC) e dall’Associazione Riccardo Braghin: un vero e proprio festival a Torino da venerdì 4 a lunedì 7 novembre. Sono 24 i CORTOMETRAGGI e i DOCUMENTARI presentati a LAVORI IN CORTO, dei quali 16 IN CONCORSO e 8 FUORI CONCORSO, per un totale di 13 ANTEPRIME (9 in anteprima assoluta, 2 in anteprima nazionale e 2 in anteprima regionale), che declinano il tema di questa edizione, la libertà e il carcere, e accendono la riflessione sui diritti. 24 lavori impegnati realizzati da ragazzi di tutta Italia per un’età media di 28 anni. Il primo appuntamento in programma venerdì 4 novembre alla Bibliomediateca Mario Gromo sarà un omaggio al regista Teo De Luigi, con la proiezione di due documentari seguiti da un dibattito con l'autore.
Aperte le iscrizioni per il concorso cinematografico
LAVORI IN CORTO 2016 - Oltre il muro
V edizione
L'Associazione Museo Nazionale del Cinema e l'Associazione Riccardo Braghin presentano la quinta edizione del bando del concorso cinematografico nazionale LAVORI IN CORTO 2016, rivolto a giovani registi interessati al tema della libertà e del carcere. L'obiettivo di LAVORI IN CORTO 2016 è accendere la riflessione, attraverso le immagini in movimento, sui diritti e le condizioni di vita in carcere raccontando storie ed esperienze di segregazione, inclusione e reclusione sociale.
Il bando di LAVORI IN CORTO - concorso cinematografico nazionale per cortometraggi e documentari, rivolto ad autori under 35 residenti sul territorio nazionale, curato e coordinato da Valentina D'Amelio - è aperto fino al 30 settembre.
Il progetto del concorso continua, giunto alla sua quinta edizione, a svolgere la sua mission: la volontà di sensibilizzare e porre l'attenzione su temi di rilevanza sociale attraverso le immagini e le storie dei lavori in concorso. Oltre il muro è il sottotitolo scelto per questa edizione: in un mondo di frontiere sempre più invalicabili, di barriere sempre più alte che dividono il dentro dal fuori, LAVORI IN CORTO sceglie di interrogarsi sul vero significato della libertà, uno dei diritti fondamentali dell'individuo, invitando i giovani filmmakers a ragionare su un tema di ampio afflato, confrontabile con altri momenti storici e contesti sociali, non solo nazionali.
Il 14 aprile a Torino in Via Baltea 3 / Laboratori di Barriera si svolgerà un evento speciale intitolato “Memoria Resistente, ARMANDO CESTE e i 20 anni del Valsusa Filmfest” con presentazione del sito web e dell'archivio dedicato alla memoria di uno dei pionieri del cinema sociale italiano che fu anche tra i fondatori del Valsusa Filmfest.
A sette anni dalla sua scomparsa una serata con proiezioni di alcuni parti dei suoi film ed interventi di persone che lo hanno conosciuto ed hanno lavorato con lui.
Armando Ceste, nasce a Torino nel 1942; dopo alcune esperienze di cinema underground, all’inizio degli anni ’70 è tra i fondatori del Collettivo Cinema Militante di Torino. Dalla metà degli anni ’80 ha realizzato numerosi cortometraggi e documentari, alcuni dei quali in collaborazione con l’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico di Roma; la maggior parte dei quali presentati in anteprima al Torino Film Festival. È stato fondatore e direttore artistico del Valsusa Filmfest, festival cinematografico sui temi della memoria storica e della difesa dell’ambiente; si è occupato inoltre della comunicazione visiva di programmi culturali per musei, associazioni ed enti pubblici. Nel 2000 ha pubblicato, per la casa editrice Ananke, una raccolta di suoi disegni dal titolo Storyboard; nel 2006, per le Edizioni Gruppo Abele, ha pubblicato il libro+DVD, “Porca Miseria. Un viaggio nelle nuove povertà”. Nell’aprile 2004 ha inaugurato presso il circolo Amantes di Torino la mostra “Terroristen”. Nel 2008 è tra i principali promotori del progetto “Walls and Borders”; nel dicembre del 2008 riceve dalla Film Commission Torino Piemonte il Premio Torino Set alla Carriera; scompare il 15 aprile del 2009.
online il sito web dedicato ad Armando Ceste
Credo che la storia, la memoria di una generazione vada non solo salvata,
ma raccontata dai suoi protagonisti. Il rischio è l'oblio, la disinformazione.
Il cinema è patrimonio culturale collettivo e in quanto tale
occorre trasmetterlo alle nuove generazioni.
Armando Ceste
Per oltre quarant’anni, dal Sessantotto all’inizio della grande crisi economica, Armando Ceste ha raccontato la società italiana e le sue contraddizioni, radicando gran parte del proprio cinema nella Torino che, in quegli stessi anni, ha compiuto la propria parabola da città della Fiat a metropoli postindustriale. Da oggi l’Archivio Armando Ceste, che gestisce e tutela il suo patrimonio artistico e culturale, grazie alla collaborazione di Showbyte e dell'Associazione Museo Nazionale del Cinema si arricchisce di uno spazio web, il sito www.armandoceste.it che, oltre a raccogliere le sue opere cinematografiche, grafiche e pittoriche e le testimonianze di chi lo ha conosciuto e affiancato nei suoi lavori, fornirà gli aggiornamenti su eventi, manifestazioni e novità attinenti alle finalità dell’Archivio e allo sviluppo dei progetti legati alla sua eredità culturale, artistica e politica.