Movimento

“Il canale di Sicilia è diventato il più grande cimitero sottomarino del Mediterraneo. Le stime più prudenti parlano di dodicimila morti annegati negli ultimi dieci anni sulle rotte tra l'Africa e le nostre coste meridionali.” Queste parole chiudono “Movimento” l'ultimo film di Armando Ceste realizzato nel 2008 e presentato in anteprima al Sottodiciotto Film Festival dello stesso anno. Come ha dichiarato l'autore il film ha preso ispirazione dall'omonima poesia di Aldo Palazzeschi:

“Io vo... tu vai... si va...
Ma non chiedere dove
ti direbbero una bugia:
dove non si sa.
E è tanto bello quando uno va.
Io vo... tu vai... si va...
perché soltanto andare
in un mondo di ciechi
è la felicità.“

Armando Ceste ha sempre avuto la capacità di leggere e capire con anticipo molteplici contraddizioni del presente denunciandole attraverso il cinema; in questo senso “Movimento” è un esempio molto importante rispetto al dramma più che mai attuale dell'immigrazione. Il film è stato sostenuto dal basso, oggi diremmo crowdfunding, grazie al contributo di amici e colleghi.

Da questo film è nata l'idea di realizzare “Walls and Borders” (2009, 290') una grande opera collettiva a vent'anni dalla caduta del muro di Berlino. Grazie al coordinamento di Claudio Paletto e Maddalena Merlino ottantatré registi, tra cui Gianluca e Massimiliano De Serio, Mimmo Calopresti, Giorgio Cugno, Daniela Gaglianone, Davide Ferrario, Mario Balsamo, Luciano D'Onofrio, Gianni Sartorio hanno raccontano in settanta brevi episodi i muri e i confini geografici, fisici, mentali e sociali che segnano le società in cui viviamo in un caleidoscopio di punti di vista e approcci espressivi, dal documentario alla fiction, dalla video art all'animazione. Il ricavato del progetto ha sostenuto International Help Onlus.