Marzo 1973 - I giorni della Fiat

Alla fine degli anni Sessanta, il Collettivo Cinema Militante di Torino iniziava la sua attività di controinformazione, con la produzione e distribuzione di materiale audiovisivo sulle lotte politiche e sociali di quegli anni. Nel marzo 1973, durante i giorni dell'occupazione della Fiat, furono realizzate molte ore di riprese. Cortei operai all'esterno della fabbrica, comizi, presidi ai cancelli, interviste a operai, impiegati e delegati sindacali. Parte di questo materiale è stato montato in un video-documentario di 30 minuti dal titolo Mirafiori '73, l'occupazione della Fiat. Tra le testimonianze anche quella di Riccardo Braghin, delegato sindacale, che in quei giorni aveva ventitré anni. A venti anni di distanza a Braghin rivede quelle immagini e le commenta. Si è pensato riutilizzando e rimontando il materiale girato nel marzo '73 di fare un nuovo video-documentario su quei giorni alla Fiat. Naturalmente non potrà più essere uno strumento di propaganda e di controinformazione come era stato all'epoca, ma il suo taglio dovrebbe aiutarci ad approfondire e ricordare un momento centrale, anche se difficile e complesso, della storia del movimento operaio e delle sue lotte. Per questo si ipotizza di “riprendere” in un'intervista filmata uno di quegli stessi operai che vent'anni fa erano stati intervistati durante quelle giornate di lotta. Realizzando così - attraverso - la sua memoria e testimonianza di protagonista di quell'occupazione - il “commento” di quei fatti e di quelle immagini del marzo 1973. Armando Ceste

Riccardo Braghin scompare nell’estate del 2005; il 15 novembre dello stesso anno è stata ricordata la sua esperienza in un’emozionante serata intitolata Memorie e Immagini di Riccardo Braghin, presso l'Hiroshima Mon Amour di Torino, attraverso le testimonianze dei suoi amici e compagni di lotta tra cui il critico Stefano Della Casa, lo scrittore Erri De Luca e il regista Armando Ceste. In quell'occasione è nata l'Associazione Riccardo Braghin, impegnata a portare avanti il suo ricordo, ma anche aperta a dialogare con realtà più giovani; dal 2012 l'associazione co-organizza insieme all'Associazione Museo Nazionale del Cinema il concorso cinematografico nazionale Lavori in Corto.