Armando Ceste è stato sempre appassionato di arti visive ed audiovisive, fotografia, grafica, pittura e cinema, è geniale in ogni espressione artistica. A 21 anni è fotoreporter per «Piemonte Sera», poi diventa grafico pubblicitario, ma l'amore è e sarà il cinema, il “cinema underground”. Nel 1967 arriva a Torino il New American Cinema con la settimana di proiezioni alla Galleria d'Arte Moderna e sono per lui una folgorazione, una svolta, l'inizio del suo percorso nel cinema indipendente.
Con l'amico Osvaldo Marini firmerà i lavori CesteMarini e nel 1967 nasce “La lezione” un film in 8 mm sulle tematiche giovanili; l'anteprima avviene all'Unione Culturale di Torino seguita da altre in tutta Italia. Nel 1968, sempre con Marini, realizza un secondo film in 16 mm, “Metropolix” dedicato all'artista astigiano Valerio Miroglio, dove Armando Ceste è anche operatore e montatore.
Nel 1975 fonda insieme a Gianfranco Torri l'Extrastudio, un punto di riferimento per la grafica di pubblica utilità con una vasta produzione di manifesti, locandine e cataloghi per importanti istituzioni e manifestazioni culturali (Castello di Rivoli, Movie Club, Festival Internazionale Cinema Giovani,ora Torino Film Festival, Settembre Musica, i Punti Verdi, Teatro Stabile di Torino, Cabaret Voltaire, Istituto Gramsci, Istituto Storico della Resistenza in Piemonte, Goethe Institut di Torino, ecc...), ma il segno lasciato più significativo è il cinema indipendente.